Dodici giorni prima dell'inaugurazione, le Universiadi invernali 2021 di Lucerna sono annullate. Lo hanno annunciato gli organizzatori oggi, lunedì, in reazione alla diffusione della variante Omicron del coronavirus. All'evento sportivo riservato agli studenti erano attesi fra l'11 e il 21 dicembre 2'500 partecipanti fra i 17 e i 27 anni, provenienti da oltre 500 atenei di una cinquantina di Paesi. Alcuni di essi sono colpiti dalle limitazioni agli spostamenti imposte dalla Confederazione, che ha per esempio imposto degli obblighi di quarantena che toccano non soltanto gli atleti ma anche personale impegnato nel buon funzionamento dell'operazione, dal cronometraggio alle riprese televisive. Un regolare svolgimento della manifestazione non è quindi più possibile.
Omicron, prime indicazioni dalle autorità sanitarie
Telegiornale 28.11.2021, 13:30
"Ci dispiace moltissimo di non poter ospitare tanti atleti che si sono preparati intensamente per essere presenti", ha detto in conferenza stampa il presidente del comitato organizzatore, Guido Graf. Unico aspetto positivo, i progetti paralleli, infrastrutturali e relativi al rafforzamento delle carriere duali, che erano stati condotti parallelamente e che vengono lasciati in eredità allo sport elvetico.
Inizialmente l'appuntamento con la 30ma edizione delle Universiadi invernali era fissato per il gennaio scorso, ma nell'agosto del 2020 ne era stato annunciato il rinvio e un anno fa era stata comunicata la nuova data.
Il progetto aveva coinvolto una mezza dozzina e di cantoni e il programma prevedeva competizioni in 10 discipline: pattinaggio e short track nella sede principale in riva al Lago dei Quattro Cantoni, hockey a Zugo e Sursee, biathlon e orientamento sugli sci a Lenzerheide, fondo ad Andermatt, sci alpino a Stoos e St. Moritz, curling, freestyle e snowboard a Engelberg.