L’allerta canicola è da record: in quasi tutta la Svizzera, esclusi i territori più elevati dell’arco alpino. Meteosvizzera lunedì ha esteso praticamente a tutto l'Altipiano le zone inserite tra quelle in cui c'è un livello di pericolo di 3 gradi su 5 (pericolo marcato).
Previste nei prossimi giorni temperature massime tra 32 e 36 gradi
Sono previste temperature massime comprese tra 32 e 36 gradi, le minime saranno comprese fra 18 e 23 gradi a sud delle Alpi e fra 16 e 20 al nord. Il tasso di umidità relativamente alto contribuirà ad aumentare la sensazione di afa. La fase più intensa dell'evento è prevista a Nord delle Alpi fino a mercoledì, al Sud giovedì e venerdì. La situazione sembra destinata a migliorare leggermente solo a partire dal prossimo weekend esclusivamente nel canton Ticino e nel Grigioni italiano.
La situazione, combinata con il traffico intenso, si ripercuote evidentemente anche sullo stato della qualità dell'aria. Le concentrazioni degli inquinanti (ad eccezione del diossido di azoto) sono piuttosto elevate soprattutto a basse quote al meridione delle Alpi. Per quanto riguarda l'ozono il limite orario di 120 microgrammi per metro cubo d'aria durante le ore diurne è superato in buona parte del Ticino, in particolare nel Sottoceneri. Una situazione anomala a livello nazionale. Oltralpe sono alcuni anni che non si registrano picchi orari oltre i 200, come capitato più volte negli ultimi giorni nel Luganese e nel Mendrisiotto.
Secondo gli esperti lo stato complessivo dell'aria negli ultimi anni è però migliorato, ciò che dovrebbe evitare di raggiungere il livello dell'inquinamento estivo del 2003 che fu un anno da primato, non solo perché a Grono si raggiunsero i 41,5°, un record dal quale si è ancora lontani.
RG 7.00 del 30.07.2018 - Il servizio di Alessia Fontana
RSI Info 30.07.2018, 15:04
Contenuto audio
Raccolti distrutti dalla siccità in Germania
In Germania i contadini hanno chiesto al Governo di decretare lo stato d'emergenza a causa della siccità. In alcune zone non piove da aprile, e la mancanza di precipitazioni combinata alle alte temperature ha già distrutto la metà dei raccolti, mettendo in ginocchio soprattutto i piccoli e medi coltivatori. Il presidente dell'Associazione tedesca dei coltivatori ha chiesto che venga messo a disposizione almeno un miliardo di euro di aiuti. La situazione è particolarmente disastrosa per le aziende medio piccole.
Campo agricolo sotto la stecca del sole nella Bassa Sassonia
Il partito dei Verdi, pur comprendendo le preoccupazioni degli agricoltori, accusa il settore di essere corresponsabile del problema: l'aumento a tappeto delle monoculture intensive e la coltivazione di specie esotiche sono una concausa dei cambiamenti climatici e della vulnerabilità delle colture.
Allarme siccità
Telegiornale 30.07.2018, 22:00
RG 12.30 del 30.07.18 - Il servizio di Walter Rahue
RSI Info 30.07.2018, 14:26
Contenuto audio