Svizzera

Cannabis legale, Zurigo sperimenta con 7’500 persone

È il più grande progetto di distribuzione controllata mai realizzato in Svizzera. I partecipanti saranno studiati per cinque anni

  • 18 marzo, 12:10
  • 18 marzo, 13:12
01:50

RG 12.30 del 18.03.2024 La corrispondenza di Gianluca Olgiati

RSI Info 18.03.2024, 13:12

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Di: ATS/pon 

È stato presentato lunedì quello che sarà il più ampio progetto pilota mai realizzato in Svizzera sul consumo di cannabis. Si svolgerà nel canton Zurigo con la partecipazione di 7’500 persone e avrà l’obiettivo di discutere la regolamentazione dello stupefacente.

Il tutto durerà cinque anni, ha detto Paul-Lukas Good, presidente di Swiss Cannabis Research, associazione responsabile dello studio. Saranno coinvolti anche l’Università e il Politecnico federale di Zurigo (ETH). Andreas Beerli dell’ETH ha spiegato ai media che il focus scientifico sarà messo sulle conseguenze sociali ed economiche del consumo: effetti sulla salute e sul percorso formativo, per esempio. Ma la facilità di accesso dovrebbe evidenziare anche le conseguenze negative. Si spera di trarre conclusioni anche riguardo alle differenze fra consumatori di città e delle zone rurali o fra più e meno giovani.

Dei tre gruppi in cui saranno divisi i partecipanti, due otterranno effettivamente cannabis in modo legale, mentre il terzo dovrà continuare a procurarsela illegalmente. Sarà disponibile stupefacente con tre diversi contenuti di THC: 15%, 9% e 6%, ha precisato Good. Si sono già messe in lista di attesa 3’000 persone, alle quali è stata assicurata la massima riservatezza riguardo ai loro dati personali. Gli uffici della circolazione, per esempio, non saranno informati.

I costi del progetto - 1,4 milioni di franchi - sono finanziati da donazioni. I partecipanti potranno ottenere cannabis legalmente in farmacie e negozi specializzati di sette comuni del cantone: a Zurigo, Winterthur, Horgen e Schlieren già da inizio maggio. Altri sono previsti a Uster, Adliswil e Wädenswil. Il progetto è aperto però a persone residenti in 34 località. Progetti simili sono già stati lanciati in passato da città come Basilea, Losanna e proprio Zurigo (con 2’000 partecipanti lo scorso anno).

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