Svizzera

Cannucce bandite a Neuchâtel

La città lancia un progetto ecologico che è una prima in Svizzera

  • 18 maggio 2018, 16:52
  • 23 novembre, 01:28
La municipale Blétry-de Montmollin con una possibile alternativa metallica e riutilizzabile

La municipale Blétry-de Montmollin con una possibile alternativa metallica e riutilizzabile

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La città di Neuchâtel compie un gesto inedito in favore dell’ambiente: dal 1° gennaio 2019 sarà la prima a bandire le cannucce di plastica usa e getta dai suoi locali pubblici. Chi sorseggerà uno sciroppo o un mojito ne riceverà una lavabile o biodegrababile, in inox o bambù.

“Siamo fieri di essere i primi in Svizzera ad adottare una simile disposizione”, ha detto venerdì la municipale Violaien Blétry-de Montmollin. Per preparare i ristoratori a questa scadenza è stata avviata una campagna di sensibilizzazione. Bar e ristoranti potranno farsi consegnare gratuitamente un kit comprendente 400 cannucce “ecologiche” oltre ad autocollanti e manifesti per informare i loro clienti.

Frutto del successo dell'iniziativa "Papaille"

Frutto del successo dell'iniziativa "Papaille"

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La decisione di bandire le cannucce in plastica è il frutto di una riflessione condotta in partenariato con l'associazione neocastellana "En Vert et contre tout" che milita per lo sviluppo sostenibile e ha promosso in Romandia il progetto "Papaille". Questa idea ha anche ottenuto il sostegno di GastroNeuchâtel e riscontrato un'accoglienza positiva presso i ristoratori.

pon/ATS

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