Il Consiglio degli Stati ha respinto la proposta governativa con cui si vorrebbe ridurre di 134 milioni di franchi, su un totale di 1,47 miliardi, il contributo dei cantoni donatori e di 196 milioni, su 2,15 miliardi, quello della Confederazione nell'ambito della perequazione finanziaria.
I senatori non hanno neppure voluto accogliere una soluzione di compromesso dopo che la responsabile del Dipartimento delle finanze Widmer-Schlumpf ha fatto notare che gli obbiettivi fissati con la procedura della ridistribuzione sono stati ampiamente superati. Nessun cantone, infatti, si trova più al di sotto dell'85% della media nazionale delle risorse per abitante.
A nulla sono inoltre valse le insistenze di chi ha sottolineato che i cantoni beneficiari fanno finta di nulla e ne approfittano per diventare più attrattivi fiscalmente.
La pratica torna alla Camera del popolo. Se questa dovesse ribadire la sua posizione interverrebbe la conferenza di conciliazione.
ATS/dg