Capodanno senza eccessi in Svizzera

Un po' come in tutto il mondo, la Svizzera è entrata nel nuovo anno senza grandi avvenimenti o esplosioni di gioia a causa del coronavirus. Molte manifestazioni previste erano inoltre state annullate già da tempo.

Da segnalare alcuni interventi delle forze dell'ordine per bloccare ritrovi illegali. A Villeneuve (VD) la polizia è intervenuta per porre fine ad un rave fuori legge, organizzato in un capannone abbandonato e pericolante dopo un rogo. Tra le 200 e le 300 persone vi si erano radunate con l'intenzione di fare festa fino al mattino. Più di 100 agenti sono giunti sul posto per scortare fuori dal locale i partecipanti. L'organizzatore è uno svizzero di 29 anni che, insieme ad altre tre persone, è stato sottoposto a interrogatorio.

Una festa non autorizzata è pure stata interrotta a Volketswil, nei pressi di Zurigo. In questo caso, i partecipanti erano più di 100. Il party si svolgeva in un immobile commerciale vuoto. Venticinque giovani saranno ora denunciati per violazioni delle norme anti-coronavirus.

A Berna hanno comunque suonato, come da tradizione, le campane della cattedrale, udibili molto più chiaramente del solito vista l'assenza della classica folla festante. Più in generale, tutti i grandi spettacoli di fuochi d'artificio sono stati annullati. Questo non ha comunque impedito a diversi giochi pirotecnici organizzati da privati di sorvolare le città elvetiche.

Il nuovo presidente della Confederazione Guy Parmelin ha formulato i suoi migliori auguri per il 2021, sottolineando la sua speranza di un ritorno prossimo "a una certa normalità nel nostro quotidiano".

Poca affluenza anche nelle piazze di Locarno e Lugano

Anche a sud delle Alpi il 2021 è stato accolto senza eccessi, come testimoniano le immagini qui sotto. Piazza Grande a Locarno e Piazza Riforma a Lugano sono rimaste piuttosto deserte nella notte di San Silvestro.