Svizzera

Carlos, ancora lui

Il noto delinquente di nuovo a processo per una lunga serie di violenze di cui s'è reso protagonista anche in carcere

  • 30 ottobre 2019, 19:13
  • 22 novembre, 20:48
01:02

RG 12.00 del 30.10.19: il servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 30.10.2019, 19:08

  • keystone
Di: ATS/dg 

Il giovane delinquente zurighese, noto alle cronache col soprannome di Carlos, è stato nuovamente processato mercoledì. Questa volta era chiamato a rispondere di una serie di aggressioni ai danni di guardie carcerarie, poliziotti e compagni di prigionia.

Il 24enne, detenuto nel penitenziario di Regensdorf e non presentatosi in aula mercoledì, era accusato di danneggiamento, lesioni personali gravi nonché minacce e violenze contro autorità e funzionari.

Il procuratore pubblico ha chiesto l'internamento, siccome la società va protetta da un simile individuo che una semplice pena privativa della libertà non basterebbe a rimettere sulla retta via. Una soluzione che, per l'avvocato difensore, non farebbe invece che peggiorare la situazione; la repressione con il suo assistito s'è sempre rivelata fallimentare e lo ha posto in una sorta di modalità da combattimento.

La sentenza verrà probabilmente resa nota il 6 novembre.

Il ragazzo è entrato in conflitto con la giustizia quando aveva 10 anni perché sospettato d'aver appiccato un incendio. E' salito agli onori della cronaca pochi anni dopo, nel 2013, in seguito alla messa in onda di un documentario in cui venivano descritte le speciali e costose misure di reinserimento di cui beneficiava. Gli psichiatri lo hanno descritto come affetto da disturbi della personalità, con tendenze psicopatiche e narcisistiche, persona facilmente irritabile e che considera ostile il mondo intero.

02:06

"Carlos" di nuovo a processo

Telegiornale 30.10.2019, 21:00

Correlati

Ti potrebbe interessare