Carlos di nuovo alla sbarra

Il giovane pregiudicato noto col nome di Carlos rischia altri due anni e mezzo di carcere per lesioni gravi, avendo steso con un pugno, mandandolo all'ospedale, un altro ragazzo.

I fatti dei quali deve rispondere davanti al Tribunale distrettuale di Zurigo risalgono a un anno fa. Secondo l'accusa, l'oggi 21enne s'è reso protagonista d'una rissa scoppiata a bordo di un tram; passato alle vie di fatto, ha provocato la caduta fuori dal veicolo, nel frattempo arrestatosi, dell'altro protagonista, il quale s'è così fratturato la mascella oltre ad aver riportato ferite e contusioni varie.

In carcere preventivo dal 30 aprile, l'imputato è conosciuto per la lunga lista di condanne, oltre 30, che ha alle spalle. Una "carriera" iniziata quando aveva 9 anni e che ha raggiunto il culmine nell'agosto del 2013, allorché venne diffuso alla televisione della Svizzera tedesca SRF un filmato in cui si riferiva della sua presa a carico da parte delle istituzioni: in alternativa al piazzamento in una struttura chiusa, gli fu assegnato un appartamento di quattro locali e mezzo con misure terapeutiche, assistenza 24 ore su 24 e la possibilità di seguire lezioni di boxe thailandese, il tutto per un costo di 29'000 franchi al mese. Un trattamento di riguardo che comunque non servì a molto, viste le ulteriori e reiterate infrazioni.

ATS/dg