Svizzera

Case scaldate dai computer

Inaugurato a Ginevra un data center che restituisce sotto forma di calore l’energia elettrica consumata dai server

  • 28 gennaio, 13:32
02:20

Il datacenter che riscalda le case

Telegiornale 27.01.2025, 20:00

Di: Diem/ATS/TG 

Un data center di nuova generazione è stato inaugurato lunedì a Plan-les-Ouates dall’azienda ginevrina Infomaniak. La struttura si distingue per la sua capacità di recuperare completamente il calore generato dai server informatici. Le pompe di calore installate restituiranno una quantità di energia termica pari a quella dell’energia elettrica usata per far funzionare le macchine. Il calore, invece di essere disperso, sarà utilizzato per riscaldare fino a 6’000 abitazioni (di tipo Minergie-A) durante l’inverno. Questo sistema permetterà di evitare la combustione di 2’785 tonnellate di CO2 equivalente di gas naturale all’anno o di 5’500 di pellet.

Il data center di 1’800 metri quadrati è situato nel seminterrato di una zona residenziale, vicino alla cooperativa partecipativa La Bistoquette. Raggiungerà la piena operatività nel il 2028 quando ospiterà circa 10’000 server.

I data center sono noti per il loro elevato consumo energetico. L’elettricità utilizzata per alimentare i server si trasforma in calore, che nella maggior parte dei casi viene disperso nell’atmosfera. Infomaniak ha deciso di recuperare e riutilizzare questo calore, investendo 12 milioni di franchi in collaborazione con i Servizi Industriali di Ginevra (SIG) e le autorità locali. Il modello di data center e il know-how sviluppato non sono protetti da brevetti, rendendo possibile la loro replicazione da parte di altri promotori.

Per il consigliere di Stato Antonio Hodgers intervenuto alla cerimonia di inaugurazione, questo nuovo data center rappresenta un esempio di economia circolare e sostenibile. Inoltre, ospitare server informatici in luoghi sicuri è una questione di sovranità nazionale.

L’azienda ginevrina è attiva nel mercato legato a Internet dal 1994. Oggi dichiara di gestire più di 200’000 domini, 150’000 siti web e 350 stazioni radio/TV. Prevede di aprire nuovi data center in futuro per soddisfare la crescente domanda, affrontando la sfida di trovare luoghi adatti per le nuove installazioni. Con il suo terzo datacenter, aperto nel 2014, aveva vinto il Premio dello sviluppo sostenibile del cantone Ginevra. Era il primo con un sistema di raffreddamento senza aria climatizzata e tecnologie ecocompatibili.

Un sistema del genere potrebbe vedere la luce anche a Lugano. Le Aziende Industriali per il nuovo quartiere di Cornaredo progettano infatti la costruzione di una rete collegata al Centro svizzero di calcolo scientifico che per raffreddare i suoi supercalcolatori sfrutta l’acqua prelevata a 45 metri di profondità nel Ceresio. Acqua che per il momento viene reimmessa nel lago.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare

Stiamo riscontrando dei problemi tecnici e stiamo lavorando per risolverli al più presto. Vi ringraziamo per la comprensione.