Se il coronavirus sia arrivato anche in Svizzera, non è ancora certo. Il Triemli di Zurigo ha fatto sapere lunedì che i due possibili casi rilevati domenica sono ancora in analisi. I risultati arriveranno al più tardi martedì mattina.
Di sicuro c'è però l'impatto che blocco deciso da Pechino sui collegamenti e in particolare sui voli avrà sul turismo svizzero. "Calcoliamo un calo dei pernottamenti del 30-50%, questo perché il 60% dei turisti cinesi è rappresentato da comitive", ha commentato Markus Berger di SvizzeraTurismo.
La Confederazione è tra le mete predilette dal popolo cinese e la Jungfrau è sicuramente tra le destinazioni che più piacciono all'intero dei confini elvetici. Ma il direttore generale delle Jungfraubahnen, Urs Kessler, non sembra preoccupato: "Bisogna capire come funziona questo virus e soprattutto non fare allarmismo. Lo stop al momento non ci preoccupa, anche perché ogni crisi porta vantaggi inattesi".
Prima Pagina 12.00 del 27.01.2020 Il servizio sulla Borsa
RSI Info 27.01.2020, 13:42
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Questa infezione ha nel frattempo iniziato a contaminare anche i mercati internazionali. Le Borse asiatiche hanno dato il la ai ribassi, con perdite che rispetto a venerdì hanno toccato fino al 3,5%. Le borse europee, di riflesso, hanno aperto lunedì mattina in flessione. A soffrire a Zurigo sono soprattutto i titoli del mondo del lusso.