Nel caso dell’estorsione ai danni del consigliere federale Alain Berset da parte di un’ex amante, e della cancellazione delle mail legate a questo caso, sussistono lacune nelle procedure di archiviazione. Un problema al quale si deve porre rimedio.
È quanto constatato dalla Commissione della gestione del Consiglio degli Stati (CdG-S) secondo cui il Dipartimento dell’Interno ha violato la Legge sulla trasparenza impedendo all’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza l’accesso ai documenti.
Non è quindi stato possibile per la commissione “stabilire con certezza quante delle e-mail non reperibili siano realmente esistite e siano in tal caso state cancellate”. La CdG-S crede che le mail in questione non fossero esclusivamente di natura privata e che avessero attinenza anche con il ruolo del capo del Dipartimento. Per questo occorre fare chiarezza sul rapporto tra le disposizioni della Legge sull’archiviazione e quelle della Legge sulla trasparenza.