Ignazio Cassis, poco prima d'essere eletto in Governo, è diventato membro della controversa società Pro Tell, l'associazione nata nel 1978 allo scopo di difendere il diritto di comprare e possedere armi da fuoco nonché di praticare il tiro sportivo.
Ne hanno dato notizia sabato Tages-Anzeiger, Bund e Luzerner Zeitung, specificando che la domanda d'adesione è stata inoltrata a inizio settembre.
"Il tiro sportivo fa parte della tradizione nazionale"
Nominato il 20 dello stesso mese dall'Assemblea federale, il liberal-radicale, che da inizio novembre ricoprirà il ruolo di capo del Dipartimento degli affari esteri, non ha nel frattempo annullato l'iscrizione, stando a quanto indicato dal segretario del sodalizio, noto anche per le sue posizioni critiche nei confronti dell'Unione Europea. Gli accordi siglati con Bruxelles, infatti, prevedono l'inasprimento delle regole che regolano la materia a partire dal 2019 e per revocarli è stato annunciato il lancio di un referendum.
Ignazio Cassis: sto valutando
In un comunicato diramato in giornata dalla Cancelleria, l'interessato ha indicato che sta valutando se sia opportuno mantenere l'affiliazione in questo e in altri gruppi, tra cui il ticinese Libertà e Valori, costituitosi per combattere l'iniziativa "Per la protezione della violenza perpetrata con le armi", respinta da popolo e cantoni nel 2011.
ATS/dg