La "fuga di notizie" sui media che annunciava il viaggio del presidente della Confederazione Ignazio Cassis a Kiev preoccupa le autorità: il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha infatti presentato una denuncia penale contro ignoti presso il Ministero pubblico della Confederazione (MPC).
La notizia, anticipata da Le Temps, è stata confermata venerdì da una portavoce del DFAE. Si tratta di una presunta violazione del segreto d'ufficio. A causa delle indagini in corso, la portavoce non ha voluto dire di più.
Nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina, il viaggio di Ignazio Cassis del 20 ottobre scorso era stato preparato con la massima discrezione per preservare la sicurezza della delegazione elvetica. Secondo Le Temps, gli altri consiglieri federali sono stati informati solo il giorno prima. Tuttavia, il DFAE ha notato che il Blick era a conoscenza del programma di viaggio.
Quel giorno Cassis era partito in treno dalla Polonia per una visita "a sorpresa" di un giorno in Ucraina. Accolto alla stazione di Kiev dall'ambasciatore elvetico Claude Wild e dal viceministro degli Esteri ucraino, aveva discusso con il presidente Volodymyr Zelensky dei bisogni umanitari e dell'assistenza svizzera all'Ucraina.
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