Svizzera

Cassis firma 5 accordi di cooperazione con la Romania

I settori coinvolti sono quelli dell’energia, della sicurezza, della formazione professionale duale e della salute

  • Ieri, 16:23
  • Ieri, 16:31
643654945_highres.jpg

Ignazio Cassis

  • keystone
Di: ATS/M. Ang. 

Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Ignazio Cassis, ha firmato cinque accordi di cooperazione nei settori dell’energia, della sicurezza, della formazione professionale duale e della salute con Bucarest nel corso della sua vista in Romania conclusa oggi (venerdì). Gli accordi rientrano nell’ambito del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’Unione europea (UE), che prevedono per la Romania un importo di 22,5 milioni di franchi. Saranno attuati con programmi concreti, che prevedono una collaborazione fra varie istituzioni svizzere - tra cui Fedpol e la Scuola universitaria federale per la formazione professionale - e la Romania, precisa un comunicato odierno del DFAE.

“Sono convinto che i legami solidi tra la Svizzera e la Romania, fondati in particolare sui programmi di cooperazione, ci permetteranno di affrontare le molteplici sfide alle quali siamo confrontati sul continente europeo. I nostri contributi in Romania e in Europa partecipano alla stabilità e alla prosperità dell’Europa e della Svizzera”, ha sottolineato Cassis.

Ucraina e accordo con l’UE

Cassis ha evocato i progetti legati al secondo contributo per la ricostruzione dell’Ucraina con il primo ministro Marcel Ciolacu, il ministro degli affari esteri Emil Hurezeanu, il ministro delle finanze Barna Tánczos e il ministro di educazione, ricerca e innovazione Daniel David. Il consigliere federale, inoltre, ha ricordato gli impegni assunti dalla Svizzera in questo ambito, primo fra tutti il programma nazionale per l’Ucraina 2025–2028 adottato dal Consiglio federale.

Per quanto riguarda il dossier europeo, Cassis ha ricordato la conclusione materiale dei negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea, con cui Berna intende stabilizzare e sviluppare la via bilaterale con l’UE.

Minoranze linguistiche

Giovedì a Bucarest, Cassis aveva partecipato a un evento culturale organizzato dall’Ambasciata di Svizzera in Romania e dal Museo nazionale del villaggio Dimitrie Gusti, nel quadro della quinta edizione della Settimana internazionale della lingua romancia (Emna rumantscha).

Presenti anche la ministra del lavoro Simona Bucura-Oprescu e il consigliere di Stato grigionese Jon Domenic Parolini. La visita ufficiale si è conclusa con un incontro con le autorità locali nel porto di Costanza, sul Mar Nero, dove Cassis ha partecipato a una tavola rotonda sull’importanza delle lingue minoritarie per lo sviluppo del territorio. La Romania riconosce complessivamente 20 minoranze.

02:46

Ignazio Cassis in Romania

Telegiornale 20.02.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare