Penultima tappa del suo viaggio nel sudest asiatico e nella regione del Pacifico, Ignazio Cassis è in Australia dove ha incontrato la sua omologa Penny Wong, ma anche la comunità di espatriati elvetici nel Paese (oltre 25'000)
Al centro delle discussioni soprattutto i cambiamenti climatici, che preoccupano molto l’Oceania con l’innalzamento del livello degli oceani. Sarà probabilmente l’Australia ad ospitare la prossima conferenza ONU sul clima (COP31); la Svizzera – potenzialmente interessata – ha deciso di attendere.
Ma nell’agenda c’erano anche la cooperazione in materia di ricerca e innovazione. Stante la perdurante esclusione del nostro paese dai programmi di ricerca UE, Berna sta lavorando da tempo al rafforzamento di partnership bilaterali alternative. Contati sono già avvenuti, tra gli altri, con Stati Uniti e Canada.
La Svizzera non è un partner di primo piano per l’Australia: è solo 19ma nella classifica dei partner commerciali per volume; gli investimenti diretti elvetici nel paese 2021 ammontavano a circa 40 miliardi di franchi. Ma le relazioni sono in via di intensificazione, dopo un trentennio di reciproco disinteress.L’anno scorso Canberra ha deciso di riaprire l’ambasciata a Berna, che si affianca ad un consolato a Ginevra e ad un ufficio commerciale a Zurigo. E dal 2013 tra le due capitali c'è un dialogo strategico con scambi regolari, a livello bilaterale e nelle organiyyayioni internazionali di cui entrambi gli Stati sono parte.
La visita di Cassis, la prima di un Consigliere federale da dieci anni, giunge in un momento delicato per l'Austrialia e il resto dellaregione, con il crescere dei timori per le intenzioni della Cina, che rivendica la sovranità su Taiwan ed ha dispute aperte con diversi paesi, i quali temono l'aumentata assertività di Pechino.
Il viaggio di Cassis è iniziato il 2 agosto in Indonesia, è proseguito poi con una tappa Singapore e terminerà domani (7 agosto) in Nuova Zelanda.
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Notiziario 07.08.2023, 15:10
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