"Un più per la pace": è questo lo slogan legato alla candidatura della Confederazione ad un seggio, nel periodo 2023-2024, nel Consiglio di sicurezza dell'ONU. Ad annunciarlo è stato Ignazio Cassis, venerdì a Ginevra, in occasione dei 75 anni dalla firma della Carta delle Nazioni Unite.
"Vogliamo mettere a disposizione (...) la nostra pluriennale esperienza nei buoni uffici e la capacità di trovare compromessi, due elementi che fanno parte del DNA svizzero", ha affermato il ministro degli esteri. La candidatura della Svizzera ad uno dei seggi non permanenti dell'organo, presentata dal Consiglio federale nel 2011, entra così nella fase finale.
Intanto la Confederazione ha voluto celebrare l'anniversario dello statuto dell'ONU con una creazione di Saype, l'artista franco-elvetico noto per le sue opere monumentali ed effimere. "World in Progress" è un affresco di ben 6000 metri quadrati realizzato, nel parco del Palazzo delle Nazioni, con una vernice ecologica composta essenzialmente di gesso e carbone. L'opera, destinata a scomparire nel tempo, evoca la costruzione collettiva del futuro.
ATS/ARi