Le sanzioni svizzere in vigore contro la Siria sono “per il momento” mantenute, ha dichiarato in serata il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis. Mercoledì, l’incontro con il suo omologo siriano, a margine del Forum economico mondiale, non ha ottenuto risultati concreti.
Il ministro degli affari esteri del governo di transizione siriano, Assad Hassan Al Shibani, è considerato un terrorista in Svizzera. Tali sanzioni e altre non saranno certamente allentate “per il momento”, ha detto Cassis alla stampa.
Il ticinese attende fatti concreti dal governo del gruppo islamista Hay’at Tahrir al-Sham HTC. Le risposte riguardo a un processo di transizione inclusivo erano “molto vaghe”, ha detto ai giornalisti. Il rappresentante siriano avrebbe glissato alla domanda se Damasco vuole gestire il passaggio istituzionale da sola o in maniera multilaterale. La Svizzera si era messa a disposizione.
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Telegiornale 22.01.2025, 12:30