Svizzera

Catena dei contagi, un’app che divide

Lo strumento in fase di sviluppo che consentirebbe il contact tracing grazie agli smartphone non fa l’unanimità tra gli svizzeri, rileva uno studio

  • 29 aprile 2020, 12:43
  • 5 settembre 2023, 05:49
02:46

Radiogiornale delle 12.30 del 29.04.2020: il servizio di Gianluca Olgiati

RSI Info 29.04.2020, 14:39

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Di: RG-Gianluca Olgiati/ludoC 

Il contact tracing, ovvero la possibilità di ricostruire la catena dei contagi, è un tema tornato di attualità in Svizzera, dove il numero di nuovi casi di Covid-19 è sceso attorno a quota 100 al giorno. Un’applicazione per smartphone è stata sviluppata per permettere questa ricostruzione ma non fa l’unanimità tra la popolazione.

L’Alta scuola per le scienze applicate di Zurigo ha interpellato la scorsa settimana 2'000 persone in tutto il paese: due terzi degli intervistati si dicono pronti a installarla, mentre il 40% degli interpellati vede il rischio che le autorità possano sfruttare questa possibilità per aumentare la sorveglianza dei cittadini.

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L'app per tracciare il virus

Telegiornale 24.04.2020, 22:00

Prevale il senso di responsabilità

Uno scetticismo di fondo rimane, ma gli autori dello studio ritengono comunque che l’applicazione possa funzionare, nel senso che tra gli interpellati sembra prevalere il senso di responsabilità: la grande maggioranza si dice pronta a segnalare su questo vettore un’eventuale propria infezione da nuovo coronavirus e anche a seguire gli eventuali inviti a ridurre i propri contatti o a mettersi in quarantena se il rischio contagio è alto.

L’applicazione, il cui scaricamento avverrà su base volontari, grazie alle onde bluetooth registra i cellulari a cui ci si avvicina per un certo lasso di tempo. Se qualcuno dovesse poi risultare positivo ecco che avvertirebbe del potenziale contagio tutti quelli con cui si è stati in contatto. Sviluppata dai politecnici federali, dovrebbe essere pronta dall’11 maggio, ma anche il Parlamento vorrebbe dire la sua.

Si può usare anche carta e penna

Il contact tracing, inoltre, in fondo è indipendente dalle "app" per cellulari: i contatti possono essere ricostruiti anche con carta e penna, con il medico cantonale che chiede alla persona positiva di ricordare, ricostruire chi ha incontrato nei giorni precedenti. E a dire il vero in alcuni cantoni già si è tornati a questa formula, presto potrebbe toccare anche ai centri maggiori, ai cantoni più toccati, ciò che richiederà anche una notevole mobilitazione di risorse e personale.

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L'app per il contagio

Telegiornale 29.04.2020, 14:30

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