Tra i metodi indicati dagli esperti per spiegare il contenimento dei contagi da COVID-19 in alcuni Paesi asiatici vi è quello di sistemi di tracciamento del virus efficaci, che permettono di seguire la catena dei contagi e porre subito in isolamento le persone potenzialmente toccate.
I Politecnici di Losanna e Zurigo stanno testando proprio in questi giorni sul campus dell'EPFL un'applicazione da loro sviluppata e che permetterà di raggiungere lo scopo con la semplice attivazione del bluetooth sul proprio smartphone, il tutto nel rispetto della privacy.
Una decina di soldati sta simulando scene di vita quotidiana per verificare gli algoritmi creati e permettere di offrire l'app DP3T (Decentralized Privacy-Preserving Proximity Tracing, ovvero Tracciamento di prossimità decentralizzato con rispetto della privacy), che sarà scaricabile su base volontaria, già dal prossimo 11 maggio.
L'app per tracciare il virus
Telegiornale 24.04.2020, 22:00