“Temiamo che aumenti ulteriormente il bisogno di aiuti umanitari e ci appelliamo urgentemente alla solidarietà svizzera per continuare a sostenere la popolazione civile sofferente in questa regione”, afferma Miren Bengoa, direttrice della Catena della Solidarietà in un comunicato diramato mercoledì.
L’escalation della violenza nel sud del Libano ha già provocato centinaia di morti e numerosi feriti, tra cui molti bambini. Mezzo milione di persone sono state costrette a lasciare le proprie case, aggravando ulteriormente la già critica situazione del Paese. A Gaza, dopo un anno di bombardamenti, la situazione è altrettanto critica: la popolazione è colpita da gravi carenze di cibo, acqua, medicinali ed elettricità, con il rischio imminente di una carestia e migliaia di vittime, soprattutto tra donne e bambini.
Finora, grazie alla solidarietà svizzera, sono stati raccolti 5,8 milioni di franchi che hanno finanziato 11 progetti a Gaza, tra cui distribuzione di aiuti alimentari, alloggi, assistenza sanitaria e abbigliamento invernale.
Le donazioni possono essere effettuate tramite il sito o presso gli uffici postali con il riferimento “Crisi umanitaria in Medio Oriente”.
Libano, sempre intensi i bombardamenti israeliani
Telegiornale 25.09.2024, 12:30