Cento posti a rischio a Meyrin

L'ABB intende spostare in India e Polonia le attività produttive attualmente svolte a Meyrin, ciò che potrebbe comportare la soppressione di cento posti.

Il "duro colpo" era atteso, osserva il sindacato Syna il quale ora chiede alla direzione di mantenere in Svizzera il maggior numero d'impieghi possibile. L'organizzazione di categoria, che denuncia inoltre la poca trasparenza, fonte di tensioni in seno al personale, domanda che la decisione sia oggetto di ripensamento alla luce degli eccellenti risultati economici del sito ginevrino, redditizio da 15 anni.

In loco, il gruppo zurighese dà lavoro a 210 persone, cui se ne aggiungono altre non assunte in pianta stabile. La settimana scorsa, a causa delle continuo rincorrersi di voci sull'eventuale delocalizzazione, decine di collaboratori avevano proclamato due ore di sciopero, pretendendo chiarezza.

ATS/dg