Svizzera

Chiesa, "rischio e opportunità"

Il ticinese è candidato alla presidenza dell'UDC nazionale - Le considerazioni del politologo Michael Hermann

  • 31 luglio 2020, 15:07
  • 22 novembre, 18:50
02:12

RG 12.30 del 31.07.2020 L'intervista di Anna Maria Nunzi a Michael Hermann

RSI Info 31.07.2020, 15:04

  • keystone
Di: RG/pon 

Quella di Marco Chiesa è una candidatura "sorprendente" per la presidenza del partito e allo stesso tempo "un rischio e un'opportunità per l'UDC", secondo il politologo Michael Hermann. La commissione cerca che l'ha scelto "era in un dilemma e con il consigliere agli Stati ticinesi ha trovato una soluzione coraggiosa e convincente perché gli altri due aspiranti, Andreas Glarner e Alfred Heer, non sono personaggi che potessero fare l'unanimità, mentre Chiesa è una personalità conciliante", non aggressiva e portata al dialogo più che al confronto.

Secondo Hermann, Chiesa "ha un certo fascino ed è chiaramente sulla linea democentrista. Anche il suo accento ticinese piace nella Svizzera tedesca, dove si possono perdere o guadagnare molti elettori. Gode inoltre di una certa credibilità quando parla di temi come l'immigrazione. Allo stesso tempo, non è una personalità fra le più note a livello nazionale e la non perfetta padronanza del tedesco può essere uno svantaggio nei dibattiti", fa notare l'esperto.

Infine, questa mossa rafforzerà il partito in Ticino, anche nei rapporti con la Lega.

03:11

La nomina di Chiesa e gli equilibri a destra

Il Quotidiano 31.07.2020, 21:30

Correlati

Ti potrebbe interessare