Una base legale che consenta di imporre una sorveglianza elettronica permanente, per esempio con braccialetti elettronici, per le persone che costituiscono un pericolo per la sicurezza interna della Svizzera. La richiesta, contenuta in una mozione, è stata approvata dal Consiglio nazionale con una maggioranza risicata, 86 voti favorevoli e 83 contrari.
Il testo si concentra sulle persone che sono note al Servizio delle attività informative della Confederazione e potrebbero commettere atti terroristici o diffondono ideologie estremiste.
L'atto parlamentare passa ora al Consiglio degli Stati.
ATS/sf