Sono 34 i candidati all'asilo che, malgrado il parere negativo dato nel 2017 dal Servizio delle attività informative della Confederazione, risiedono tuttora in Svizzera, mentre gli altri quattro sono stati rimpatriati. Nella maggior parte dei casi è ancora in corso una procedura di primo grado, di ricorso o di esecuzione dell'allontanamento. È questa la risposta che il Governo ha dato all'interpellanza di Barbara Keller-Inhelder (UDC/SG).
Se un richiedente mette in pericolo la sicurezza interna o esterna, la sua domanda è respinta e in linea di principio deve andarsene, salvi i casi in cui nello Stato d'origine rischi trattamenti disumani.