Svizzera

"Cinque miliardi non bastano"

Il bilancio dopo 100 giorni del nuovo capo dell'esercito svizzero

  • 10 aprile 2017, 20:17
  • 23 novembre, 06:06
Il comandante di corpo Philippe Rebord

Il comandante di corpo Philippe Rebord

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Il capo dell'esercito svizzero Philippe Rebord vuole più soldi per le forze armate. I 5 miliardi all'anno stanziati dal Parlamento non sono sufficienti a lungo termine, ha dichiarato oggi (lunedì) in conferenza stampa a Berna. In occasione dei primi 100 giorni del suo mandato, Rebord ha ricordato l'artiglieria o i carri armati ormai vecchi. Passando ai cieli, il Consiglio federale vuole prolungare la durata di vita degli F/A-18 fino al 2025. Se il Parlamento boccerà questa idea, non ci saranno più Forze aeree, ha affermato Rebord. I nuovi velivoli devono essere scelti entro il 2020.

La priorità è comunque la riforma dell'esercito, che entrerà in vigore l'anno prossimo. "La fase di pianificazione è finita, ora si passa all'applicazione", ha spiegato Rebord ai media. Sarà migliorata la prontezza di intervento: in un lasso di tempo fra uno e tre giorni 8'000 militari equipaggiati devono essere pronti all'azione, ed entro dieci giorni 35'000. Per raggiungere questo scopo servono 18'000 reclute all'anno, una cifra che potrebbe creare problemi: l'ultima scuola reclute è stata infatti completata solamente da 18'109 militi.

pon/ATS

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