Sei organizzazioni attive in Svizzera nel settore dell’ambiente, dell’energia e dei trasporti hanno lanciato un appello per una svolta energetica in tempi brevi. La conferenza stampa tenutasi a Berna, ha coinvolto Greenpeace, Birdlife, Pro Natura, Fondazione Svizzera per l’Energia, Associazione traffico e ambiente e WWF Svizzera. Secondo loro, la crisi climatica e quella della biodiversità, due facce della stessa medaglia, vanno affrontate insieme. Società, economia e politica svizzera dovranno coordinarsi.
Questa alleanza lotterà contro lo spreco di energia e cercherà di estendere la produzione solare. Spetta alla politica impiegare misure veloci e concrete, come l’eliminazione dei combustibili fossili e l’aggiunta di norme per la produzione fotovoltaica sugli edifici. Le fonti rinnovabili potranno aumentare di ulteriori 38 terawattora l’energia elettrica prodotta. Non dovranno però essere toccate le aree naturali ancora intatte.
Corsa all'acquisto di pannelli solari
Telegiornale 22.06.2022, 22:00
C’è da fare i conti con il costo di questa svolta energetica. Ogni anno vengono spesi 50 miliardi di franchi per sostenere questa trasformazione e saranno necessari altri 3 o 4 miliardi all’anno per raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 2035.
La biodiversità è vita, è la nostra vita
Il giardino di Albert 20.06.2010, 04:00