Il Consiglio degli Stati ha approvato martedì - con 21 voti contro 15 e 5 astenuti - una mozione che incarica il Consiglio federale di modificare le basi legali in materia per incentivare una maggiore collaborazione tra SSR e altri partner nel settore dei media. L'obiettivo è rafforzare la pluralità delle opinioni e dell'offerta, senza che si verifichino discriminazioni. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
Per la commissione delle telecomunicazioni degli Stati (CTT-S), la società Admeira - joint venture di Swisscom, Ringier e SSR per la commercializzazione congiunta di spazi pubblicitari - non è la soluzione ideale per rafforzare il mercato mediatico elvetico. Per questo motivo ha deciso di depositare una mozione con la quale invita il Governo ad approfittare della futura legge sui media per cambiare la situazione.
Il Consiglio federale, per bocca di Doris Leuthard, proponeva invece di respingere la mozione. "La SSR non ha lo scopo di garantire la diversità dell'offerta", ha dichiarato invano la presidente della Confederazione. Leuthard ha sottolineato che gli editori di giornali perdono pubblicità a vantaggio dell'online. Ma in questo ambito la SSR non fa loro concorrenza, visto che le è vietato di fare pubblicità sul web.
ATS/M. Ang.