Svizzera

Collardi nel mirino della giustizia

La procura di Zurigo ha aperto un'indagine contro l'italo-svizzero, CEO di Julius Bär dal 2009 al 2017, e altri dirigenti della banca zurighese

  • 12 giugno 2020, 17:14
  • Ieri, 19:10
00:40

Notiziario delle 15.00 del 12.06.2020

RSI Info 12.06.2020, 17:15

  • Keystone
Di: ATS/buzellig 

Boris Collardi, CEO del gruppo bancario Julius Bär dal 2009 al 2017, è finito nel mirino della giustizia. La procura di Zurigo si è infatti attivata in seguito ad una denuncia contro il finanziere italo-svizzero e altri dirigenti dell'istituto bancario zurighese.

"Sulla base di una segnalazione anonima risalente a febbraio, il ministero pubblico cantonale sta conducendo un'indagine preliminare per determinare se sussistano sospetti di reato", ha indicato oggi (venerdì) un portavoce all'agenzia AWP, confermando una notizia diffusa dal portale Inside Paradeplatz.

Sotto la guida del 45enne Boris Collardi, attualmente partner della banca privata ginevrina Pictet ma con un trascorso anche a Crédit Suisse, Julius Bär si era espansa rapidamente. Non tutto, però, è stato fatto nel rispetto delle regole: nel febbraio del 2019 la banca era infatti stata redarguita dalla FINMA (l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari), la quale aveva ravvisato gravi lacune nella lotta contro il riciclaggio di denaro sporco. Allora erano scattate una serie di misure, fra cui il divieto di acquisizioni e commerciali e la promessa di rivedere la propria politica in materia di assunzione e gestione dei consulenti clienti.

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