Svizzera

Colpo d’acceleratore per le energie rinnovabili

Il Consiglio nazionale sostiene che i grandi impianti solari, eolici e idroelettrici debbano essere pianificati e autorizzati più rapidamente

  • 21 dicembre 2023, 10:50
  • 8 aprile, 15:20
04:13

Notiziario delle 11:00 del 21.12.2023

Notiziario 21.12.2023, 11:30

  • Keystone
Di: ATS/Natda 

Un futuro più verde, più veloce: è questo l’eco che risuona nel Consiglio nazionale che ha deciso giovedì - con 137 voti favorevoli e 56 contrari - di entrare in materia di un progetto governativo che mira ad accelerare il processo di pianificazione e autorizzazione degli impianti solari, eolici e idroelettrici in Svizzera. La destra dura non è riuscita a riautorizzare nuove centrali nucleari.

L’idea è quella di superare la lentezza burocratica che ha caratterizzato il settore fino a oggi. Vent’anni per un’autorizzazione? Troppo tempo, secondo la maggioranza dei gruppi parlamentari che - escludendo l’UDC - hanno espresso il desiderio di snellire i processi e limitare la possibilità di presentare ricorsi, specialmente per gli impianti di interesse nazionale.

Il caso emblematico citato dal socialista Roger Nordmann è quello del parco eolico di Ste-Croix (VD), che ha impiegato ben 25 anni per produrre il suo primo kWh: un esempio che pone l’accento sulla necessità di un cambiamento.

Il testo governativo prevede che i Cantoni possano affidarsi a una procedura di approvazione accentrata, con una tempistica di 180 giorni per la decisione su un progetto. Inoltre, per evitare la frammentazione dei progetti in varie fasi, i permessi necessari a livello cantonale e comunale saranno rilasciati in un’unica soluzione. Anche i tribunali avranno un termine di 180 giorni per esprimersi in caso di ricorso.

Un dibattito ancora aperto

Nonostante il consenso generale, è in corso attualmente un dibattito particolareggiato sulle singole misure contenute all’interno del progetto. Al centro della discussione vi sono le proposte di minoranza che chiedono di rivedere il divieto attuale sulla realizzazione di nuove centrali nucleari e le modalità di ricorso per le organizzazioni ambientaliste e di tutela della natura.

Per Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR), accelerare le procedure è fondamentale per garantire il successo della transizione energetica. Questa decisione rappresenta quindi un passo cruciale verso un futuro più sostenibile, dove le energie rinnovabili avranno un ruolo sempre più centrale nel panorama energetico nazionale.

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