La dinamica nei colloqui tra la Svizzera e l’Unione Europea (UE) è positiva sul piano tecnico, diplomatico e politico. E anche sul piano interno cresce l’accettazione. Lo constata il Consiglio federale, secondo il quale occorre ora individuare soluzioni per le ultime questioni ancora aperte e stabilire una base comune per preparare un mandato negoziale: il Dipartimento affari esteri è stato incaricato di definire i punti chiave entro giugno.
Allo stesso tempo, ha reso noto l'Esecutivo dopo la sua seduta settimanale di mercoledì, la segretaria di Stato Livia Leu proseguirà il suo lavoro di preparazione di un terreno comune con l'UE. Finora ci sono già stati 19 colloqui tecnici e proseguiranno a cadenza settimanale, mentre il prossimo appuntamento per le discussioni esplorative - il nono in totale - è fissato per il 20 aprile.
L'approccio applicato è quello "a pacchetto" prediletto da Berna. Anziché disciplinare questioni istituzionali in un unico accordo orizzontale, prevede l'elaborazione di gruppi di intese concrete e settoriali.
Mister svizzera dell'UE in visita
Telegiornale 16.03.2023, 20:00