Travail.Suisse ha lanciato oggi la sua campagna per il congedo paternità di due settimane, in votazione popolare il 27 settembre. La centrale sindacale ritiene che questo progetto "contribuisca a iniziare bene la vita familiare e promuova la parità tra uomini e donne".
La proposta in votazione prevede che le due settimane - in una volta sola o spalmate su singoli giorni - vadano sfruttate entro sei mesi dalla nascita di un figlio. Il congedo sarebbe finanziato mediante le indennità per perdita di guadagno (IPG), per un onere finanziario globale stimato in 230 milioni di franchi all'anno. L'attuale aliquota per i contributi IPG (0,45%) dovrà essere aumentata di 0,05 punti.
Contro il progetto è stato lanciato un referendum su iniziativa dell'UDC e di altri membri dei partiti borghesi, come il PLR e il PPD.
Secondo un sondaggio rappresentativo condotto dall'Istituto Link, il 71% degli svizzeri sarebbe favorevole a un congedo paternità di due settimane, mentre il 16% contrario.