Il Tribunale penale federale (TPF) ha assolto il presidente del consiglio di amministrazione della società swisspartners Investment Network AG dalle accuse di atti compiuti senza autorizzazione per conto di uno Stato estero. L'uomo nel 2013 aveva trasmesso i dati di 109 clienti alle autorità statunitensi.
Le motivazioni scritte non sono ancora state rese note. La procura federale lo aveva accusato di aver agito senza l'approvazione del Dipartimento federale delle finanze e dunque delle autorità elvetiche.
L'uomo si era recato personalmente negli Stati Uniti nel corso della questione fiscale tra Svizzera e USA, si legge nell'atto di accusa. Lì avrebbe consegnato i dati dei clienti a un avvocato, che a sua volta li avrebbe inoltrati alle autorità fiscali statunitensi.
ATS/SP