La Confederazione prevede di chiudere i conti del 2019 con un'eccedenza di 1,3 miliardi di franchi. La stima è stata approvata mercoledì dal Consiglio federale, insieme al piano integrato dei compiti e delle finanze per il triennio 2020-2022. Rispetto al preventivo 2018, aumentano le spese (da 71 a 72,3 miliardi, in particolare a causa di esercito, previdenza sociale, formazione e ricerca) ma anche le entrate (da 71,3 a 73,6).
Come già accaduto in un recente passato, Berna mette in guardia dal considerare questo risultato come una prova di inattaccabile solidità delle casse pubbliche: si tratta, avverte, del frutto di cospicue entrate dall'imposta preventiva e della conseguenza delle riforme respinte in votazione popolare nel 2018 (quella dell'imposizione delle imprese e Previdenza 2020).
L'entrata in vigore nel 2020 della legge federale sulla riforma fiscale e sul finanziamento dell'AVS, che peserà per 1,4 miliardi, dovrebbe condurre a una situazione di bilancio difficile.
pon