I sindacati manifestano la loro opposizione al versamento di salari in euro. Anche se applicato solo ai frontalieri, questo agire è contrario al diritto del lavoro in Svizzera.
Lo afferma martedi l’Unione sindacale svizzera. Tuttavia, ammettono gli stessi sindacati, non vi è alcuna legge che imponga la remunerazione esclusivamente in franchi.
Ma, si sottolinea, se il dipendente è stato sempre pagato in franchi, una delle parti non può modificare le condizioni senza l'accordo dell'altra. Il corso del cambio sfavorevole, sostengono, fa parte dei rischi che deve assumersi l’imprenditore in base all'articolo 323 del codice delle obbligazioni. Sempre più aziende con sede vicino al confine si dicono costrette a ridurre la massa salariale a causa del calo delle ordinazioni dall’estero.
ats/mas