La Coop ha deciso di sospendere la vendita di riviste europee come Chi, Grazia, Gala, Spiegel e Paris Match che in Svizzera costano molto di più rispetto all’estero. Dopo aver chiesto alle case editrici di abbassare i prezzi ritenuti non giustificati soprattutto dopo l'abbandono della soglia minima di cambio, il gigante della distribuzione ha deciso di non proporre più ai propri clienti le testate dei gruppi con i quali non è stata raggiunta un’intesa.
La presa di posizione di Coop
La situazione non era accettata dai clienti "ed è normale. Sospendendo le vendite Coop ha mostrato di non tollerare questo fatto", ha spiegato Philipp Wyss, vicepresidente della direzione generale. "Ci aspettiamo che le case editrici permettano ai nostri clienti di approfittare del tasso favorevole abbassando i prezzi dal 10% al 20%", ha aggiunto.
Fra le riviste italiane vendute in Ticino, non si troveranno più sugli scaffali "Chi" e "Grazia", mentre è stato trovato un accordo con l'editore di "Vogue Italia".
Diem/ATS
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