Covid, crescita contenuta delle ospedalizzazioni

Sono 55'975 le nuove infezioni da coronavirus registrate in Svizzera nell’arco di una settimana, stando ai dati resi noti oggi, martedì, dall’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). Si registrano anche altri 23 decessi legati al Covid-19 e 486 persone ospedalizzate a causa di un decorso grave della malattia.

I numeri sono dunque in crescita rispetto a sette giorni fa, quando erano stati comunicati 46'025 contagi, 13 morti e 455 ricoveri. Il numero di nuovi casi è quindi aumentato del 21,6%, mentre le ospedalizzazioni del 6,8%.

I letti di terapia intensiva, in Svizzera, sono pieni al 73,8% ma solo un 5,7% è rappresentato da pazienti Covid.

La Svizzera, come altri paesi, è confrontata da giorni con una nuova ondata ma per il momento il numero di nuovi casi non sta portando a una pressione troppo forte sul sistema ospedaliero.

Recentemente, è stato raccomandato un ulteriore richiamo – si tratta della quarta vaccinazione – ma solo alle persone di 80 anni e più o a chi è immunosoppresso. In autunno, tuttavia, la situazione potrebbe cambiare ma è ancora troppo presto per dire se il cosiddetto “booster” verrà raccomandato ad altre fasce della popolazione.