Per la prima volta, bastano meno di 2 franchi per comprare un'azione di Credit Suisse. Il corso del titolo della seconda banca svizzera ha infatti subito un ennesimo crollo alla borsa di Zurigo nella mattinata di oggi, mercoledì. Alle 13.30 è arrivato a perdere il 28% rispetto alla chiusura di ieri, toccando un nuovo minimo di sempre a 1,60 franchi.
Il valore dell'istituto ha perso tre quarti del suo valore sull'arco di un anno: se si risale poi indietro nel tempo si trova ancora un prezzo dell'azione a 96 franchi nel 2007. Nel frattempo la capitalizzazione borsistica è ormai ridotta a 8 miliardi, a fronte - facendo un raffronto - dei quasi 55 miliardi di UBS.
Le ultime difficoltà sono da ricondurre alle indicazioni espresse oggi dal principale azionista, la Saudi National Bank (SNB): il presidente dell'istituto saudita Ammar Al Khudairy ha infatti escluso ulteriori aiuti finanziari alla banca.
Giù tutti gli indici europei
Il crollo di Credit Suisse ha quantomeno contribuito a una forte flessione per gli indici europei, tutti in calo di almeno il 2,5% a inizio pomeriggio ad eccezione del -2,1% di Zurigo, oltre che per i futures di Wall Street.
Robert Kiyosaki, un investitore che aveva previsto il tracollo di Lehman Brothers, identifica in Credit Suisse la prossima banca a cadere.
Credit Suisse, rapporto evidenzia errori
Telegiornale 14.03.2023, 12:30
RG 12.30 del 15.03.2023 Notizie economiche
RSI Info 15.03.2023, 13:55
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