Credit Suisse ha annunciato venerdì di aver aperto un'inchiesta interna dopo le perquisizioni dei suoi uffici avvenute a Londra, Parigi ed Amsterdam con l'accusa di evasione fiscale internazionale. Gli investigatori olandesi, da dove è partita l'indagine, hanno sequestrato dipinti, lingotti d’oro e arrestato due persone proprio con il reato di evasione.
Il gruppo bancario vuole verificare se qualcuno dei suoi dipendenti possa avere responsabilità dirette, magari a causa di violazioni delle regole e della condotta.
"Se sono implicati dei dipendenti, o sono state violate delle regole di condotta, lo sapremo molto presto, ha dichiarato Iqbal Khan, capo della divisione della gestione patrimoniale internazionale dell'istituto con sede a Zurigo. Venerdì, intanto, il Ministero pubblico della Confederazione si è espresso circa il mancato coinvolgimento della giustizia elvetica nelle perquisizioni in atto nelle filiali del Credit Suisse in Olanda, Gran Bretagna, Francia, Germania e Australia.
ATS/sdr
Dal TG 12.30 del 01.04.2017: CS apre un'inchiesta interna