La giornata mondiale contro le discriminazioni razziali (21 marzo) è stata l’occasione per la Commissione federale contro il razzismo per lanciare un allarme: la pandemia sta facendo aumentare i discorsi d’odio e d’intolleranza contro alcune fasce della popolazione. L’ultimo episodio di questo tipo sono le sparatorie in centri per massaggi asiatici ad Atlanta, costati la vita a otto persone.
La caccia ai capri espiatori prolifera in maniera esponenziale tramite le fake news e le teorie complottiste, anche in Svizzera dove, scrive la Commissione, sono esacerbati dai social media, strumentalizzati anche da ambienti politici”.
Nella Confederazione, però, a preoccupare sono soprattutto le teorie del complotto di stampo antisemita, aumentate fortemente nel 2020.
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