Svizzera

Criminalità, vittime in calo

Le sollecitazioni ricevute dai centri d'aiuto in Svizzera sono leggermente calate nel 2013

  • 3 luglio 2014, 18:25
  • 6 giugno 2023, 20:10
Oltre la metà delle richieste d'aiuto è legata a vicende sfociate in lesioni corporali o in vie di fatto

Oltre la metà delle richieste d'aiuto è legata a vicende sfociate in lesioni corporali o in vie di fatto

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Il numero delle persone che hanno chiesto aiuto a seguito di atti criminali è leggermente diminuito. Lo scorso anno i centri di sostegno alle vittime in Svizzera hanno registrato 31'400 consultazioni, ossia 770 in meno rispetto al 2012.

A tale aiuto, in base alla legge, hanno diritto tutti coloro che per via di reati hanno subito una lesione diretta alla propria integrità fisica e psichica.

Le statistiche in materia, pubblicate giovedì, mostrano che è di nazionalità svizzera oltre la metà delle persone annunciatesi alle strutture di assistenza. Gli stranieri rappresentano il 30%, mentre per il restante 15% la nazionalità è rimasta sconosciuta.

Quasi la metà delle consultazioni (49%) hanno avuto per oggetto circostanze in cui le vittime avevano subito lesioni corporali o vie di fatto.

Lo scorso anno sono state accolte 690 richieste di danni o di riparazioni morali, per un ammontare corrispondente a quasi 7 milioni di franchi.

Red.MM/ARi

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