Svizzera

Crisi: fiducia nel Governo in crescita

Sondaggio SSR sull'uscita dal lockdown: aumentano i consensi per la strategia degli allentamenti decisa dal Consiglio federale

  • 12 giugno 2020, 19:00
  • Ieri, 19:10
01:46

RG 18.30 del 12.06.2020 La corrispondenza di Mattia Serena

RSI Info 12.06.2020, 20:54

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La Svizzera, dopo settimane e settimane di limitazioni imposte dall'emergenza coronavirus, continua a intraprendere nuovi e importanti passi verso il ritorno alla normalità: da lunedì prossimo, la rimozione delle restrizioni all'entrata in Svizzera per i cittadini dei paesi UE/AELS; fra esattamente una settimana, la fine della situazione straordinaria imposta dalla pandemia. Intanto sono già state fortemente allentate le misure restrittive introdotte in numerosi ambiti dell'economia e della vita pubblica. Il Consiglio federale ha così dato una netta accelerazione all'uscita dal lockdown.

Ma cosa pensa la popolazione della strategia dell'Esecutivo? A dare risposte a questo e ad altri interrogativi, gli esiti del sondaggio aperto ai lettori che la SSR ha lanciato lo scorso weekend sui suoi portali d'informazione online.

Il dato nazionale e quello regionale sul giudizio dato alle decisioni sugli allentamenti

Il dato nazionale e quello regionale sul giudizio dato alle decisioni sugli allentamenti

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Ebbene gli esiti del rilevamento mostrano una crescente condivisione delle decisioni prese dal Governo. Il 45% dei partecipanti al sondaggio (a fronte del 36% registrato lo scorso mese) ritiene appropriate la tempistica e la portata degli allentamenti al lockdown. Per il 27% questa strategia è stata troppo accelerata. Ma è il 28% a giudicarla invece troppo contenuta. Pieni consensi alle scelte dell'Esecutivo si impongono in Romandia (59%) e vengono espressi dal 50% degli interpellati nella Svizzera italiana.

Focus sui settori d'applicazione degli allentamenti al lockdown

Focus sui settori d'applicazione degli allentamenti al lockdown

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Ma dove si focalizzano le riserve, se consideriamo gli ambiti d'applicazione degli allentamenti? Per quote consistenti di interpellati la riapertura di scuole, negozi e ristoranti procede in modo troppo lento o troppo blando. Di converso, le diffidenze si concentrano sulle manifestazioni e sulla riapertura di bar e club. Particolarmente controversa, in un senso o nell'altro, è poi la questione della riapertura delle frontiere.

L'evoluzione della fiducia nella condotta della crisi da parte dell'Esecutivo

L'evoluzione della fiducia nella condotta della crisi da parte dell'Esecutivo

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Sembra ad ogni modo consolidarsi la fiducia nella gestione della crisi da parte del Consiglio federale. A esprimerla, in modo più o meno pronunciato, è infatti il 66% degli interpellati a livello nazionale: quattro punti percentuali in più rispetto agli esiti del sondaggio SSR lanciato in maggio. Per il 45%, tuttavia, la concentrazione di poteri assunta dall'Esecutivo, benchè inizialmente giusta, dovrebbe adesso essere ridimensionata.

Le aspettative circa gli sviluppi della pandemia in Svizzera

Le aspettative circa gli sviluppi della pandemia in Svizzera

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Con l'introduzione delle misure di allentamento al lockdown, si è fatto certamente intenso il dibattito sui prossimi, possibili sviluppi della pandemia. In che misura va temuta una possibile seconda ondata? Dal sondaggio effettuato lo scorso mese era emersa una lieve maggioranza (51%) propensa a prevedere un aumento più o meno marcato dei casi d'infezione. Ora invece questi timori appaiono nettamente meno diffusi. E in questo senso anche il dato della Svizzera italiana riflette ampiamente quello nazionale.

Il dato nazionale e regionale sulla disponibilità a installare la nuova applicazione per il contact-tracing

Il dato nazionale e regionale sulla disponibilità a installare la nuova applicazione per il contact-tracing

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Si constata, infine, un sensibile calo di coloro che sono disposti a installare la nuova app introdotta dalla Confederazione per il tracciamento dei casi di coronavirus: dallo scorso aprile ad oggi si è infatti ridotta dal 65% al 54% la quota delle persone che si dichiarano favorevoli o tendenzialmente favorevoli a munirsi di questo strumento. La diminuzione dei contagi, come pure il dibattito emerso sulla questione della protezione dei dati personali, potrebbero aver determinato una minore percezione dell'emergenza e forse anche diffidenze su quest'applicazione. Nella Svizzera italiana, invece, risulta sempre costantemente elevata la disponibilità a installare SwissCovid.

Il sondaggio è stato elaborato dall'istituto di ricerca Sotomo sulla base delle risposte ottenute, fra il 5 e l'8 giugno scorsi, da più di 31'000 persone. Il margine d'errore statistico, per eccesso o per difetto, è di 1,1 punti percentuali.

Alex Ricordi

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