Svizzera

Critiche bosniache a Berna

Sarajevo contesta la legittimità dell’arresto a Ginevra dell’ex comandante ricercato dalla Serbia

  • 13 giugno 2015, 13:41
  • 7 giugno 2023, 09:41
Il 47enne Oric al processo all’Aja nel 2006

Il 47enne Oric al processo all’Aja nel 2006

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Il primo ministro bosniaco Denis Zvizdic ha criticato le autorità giudiziarie svizzere per l’arresto, mercoledi a Ginevra, di Naser Oric, ex comandante militare di Srebrenica.

Le accuse

Egli è ritenuto responsabile dalle autorità serbe di crimini di guerra contro la minoranza serbo bosniaca. Comandò le forze dell’Armata della Repubblica di Bosnia e Erzegovina nella Bosnia orientale, durante il conflitto nella regione tra il 1992 e il 1995. Le sue truppe sono accusate di aver incarcerato molti serbi a Srebrenica. Nel 2006 venne condannato dal Tribunale penale per la ex Jugoslavia a 2 anni per non aver impedito l'uccisione di 5 civili serbo-bosniaci e la tortura di 11 prigionieri.

Proteste di Sarajevo

Zvizdic e l’esponente musulmano della presidenza bosniaca Bakir Izetbegovic hanno annunciato che invieranno una protesta ufficiale a Berna. Secondo i due, il nome di Oric non figura nella lista dei ricercati dall’Interpol. L’ex ufficiale si trova ora in detenzione in attesa di estradizione.

ats/mas

Dal TG20:

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