Svizzera

Critiche sui bimbi rifugiati

Caritas denuncia lacune nelle procedure e sensibili differenze tra l'accoglienza nei cantoni

  • 13 giugno 2017, 12:58
  • 23 novembre, 05:21
L'organizzazione chiede di puntare sulla formazione

L'organizzazione chiede di puntare sulla formazione

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La Svizzera non si occupa nel modo corretto dei rifugiati bambini: lo sostiene Caritas, che denuncia quelle che considera palesi lacune in materia di procedure e sensibili differenze cantonali.

L'organizzazione vede problemi in tre settori: informazioni non complete ai bimbi nei centri di registrazione, grandi differenze tra i cantoni per quanto riguarda l'accoglienza e la velocità con cui i ragazzi vengono integrati nella scuola.

Caritas chiede alle autorità di applicare le norme esistenti e puntare sull'integrazione dei bambini nel sistema formativo svizzero.

ATS/sf

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