La fiducia dei consumatori svizzeri ha subito un crollo: in aprile l’indice trimestrale della Segreteria di Stato dell'economia è sceso a -27,4 punti, nettamente sotto la media a lungo termine, che è di -5 punti. Si tratta del dato più basso registrato dalla primavera del 2020, subito dopo lo scoppio della pandemia di coronavirus.
L'indice della fiducia dei consumatori
Le persone intervistate sono molto meno ottimiste sulla crescita economica nel prossimo anno e si aspettano un’evoluzione congiunturale debole, ma non un crollo paragonabile a quello di due anni fa.
L’aumento dei prezzi è un’altra fonte di preoccupazione, con il rincaro che frena il potere d’acquisto delle economie domestiche e i consumatori scoraggiati da procedere ad acquisti importanti.
In controtendenza le aspettative sull’impiego, con un miglioramento della valutazione sulla sicurezza del posto di lavoro e un calo della disoccupazione atteso nei prossimi 12 mesi.
Indici PMI: segnali positivi per l’economia
Segnali positivi per l’economia svizzera in aprile dagli indici PMI, che sono scesi ma si sono mantenuti comunque al di sopra della soglia di crescita nel settore industriale, per il 21esimo mese consecutivo, come quello dei servizi, per il 16esimo mese di fila.