È stato ritrovato all'Archivio federale il dossier sulle indagini condotte negli anni ‘90 dalla Polizia federale sulla Crypto AG, l'azienda di Zugo verosimilmente usata per decenni dai servizi segreti americani e tedeschi per spiare oltre 100 Stati.
"Il dossier sottostà attualmente al termine di protezione", hanno dichiarato dagli archivi della Confederazione, precisando che "dopo essere stato preso in prestito da una unità amministrativa, è stato riconsegnato nel 2014 e ricollocato inavvertitamente al posto sbagliato".
“I fascicoli relativi alle indagini contengono informazioni provenienti da servizi segreti stranieri, soggetti a tutela delle fonti, nonché verbali di commissioni parlamentari che per il momento non possono essere resi pubblici”, ha spiegato la settimana scorsa il vicecapo del Servizio informazioni della Confederazione (SIC) Jürg Bühler, che dirigeva le indagini all'epoca.
Nel 2014 i documenti erano stati richiesti dalla trasmissione Rundschau di SRF ma la polizia ne aveva rifiutato l'accesso e aveva inviato l'incarto all'Archivio federale.