Tre curdi residenti nei due cantoni di Basilea, che in Svizzera erano politicamente attivi, sono stati arrestati in Turchia. Le accuse nei loro confronti non sono chiare, ma stando al granconsigliere socialista renano Mustafa Atici uno di essi avrebbe soltanto partecipato a una manifestazione.
Il Dipartimento federale degli affari esteri ha fatto sapere di essere a conoscenza di un unico caso. Si tratta di un uomo con la doppia cittadinanza, che sarebbe stato fermato già al suo arrivo a fine aprile all'aeroporto di Istanbul. Berna ha però le mani legate: nel caso di cittadini con due passaporti, Ankara tende a non riconoscere il diritto all'assistenza consolare, si legge in una presa di posizione ufficiale.
Gli altri due fermati (a Kahramanmaras in Anatolia) disporrebbero invece unicamente di un permesso C, per quanto residenti nella Confederazione da decenni. Uno dei due sarebbe nel frattempo stato rilasciato e avrebbe fatto ritorno in Svizzera.
pon/ATS