I cittadini svizzeri hanno scelto di approvare due temi in consultazione popolare su quattro: "sì", seppur di stretta misura, alla modifica della legge sulla radiotelevisione e alla medicina riproduttiva e all'ingegneria genetica e "no" alla riforma dell'imposta delle successioni e all'iniziativa sulle borse di studio. Bassa la partecipazione alla consultazione: alle urne si è recato il 43% degli aventi diritto di voto.
Il voto di domenica in immagini
A livello cantonale
Sui temi federali, il Ticino ha bocciato: la revisione della legge radio-tivù, con i “no” al 53%, l'iniziativa popolare sulle borse di studio (71%) e l'imposta di successione (73%). "Sì", invece, è stato espresso alla diagnosi preimpianto (60%). L'affluenza alle urne è stata del 42%.
Nei Grigioni, invece, i cittadini hanno approvato la revisione della legge radio-tivù, 50,85% di "sì" e la diagnosi preimpianto (53,87%). “No”, invece, è stato espresso sulle iniziative popolari sulle borse di studio (77,23%) e sull'imposta di successione (76,02%). La partecipazione al voto è stata del 37,16%.
Quattro temi federali per l'ultimo appuntamento con le urne della legislatura, ai quali sono state affiancate anche altre consultazioni a livello cantonale e comunale. In Ticino il popolo ha bocciato gli ecoincentivi per promuovere la mobilità sostenibile ( 67% no) e sostenuto l'iniziativa promossa dai Verdi "salviamo il lavoro in Ticino" (54% di "sì"). Nei Grigioni, invece, i cittadini hanno detto "sì" ( 80%) alla modifica costituzionale che impedisce al cantone di acquisire quote in società con partecipazioni in centrali a carbone.
A livello comunale
I ticinesi sembrano essere più propensi alle aggregazioni rispetto al passato. Nel corso della votazione consultiva che si è tenuta domenica per il "matrimonio" tra Faido e Sobrio, infatti, la maggior parte delle persone che si sono recate alle urne ha detto "sì". I voti favorevoli sono stati 656, quelli contrari 304. La partecipazione è stata del 46,5%. "Sì", seppur di misura, è stato espresso pure per l'aggregazione di Aranno, Bioggio e Cademario. I voti favorevoli sono stati 797, quelli contrari 735. A favore si sono espressi i cittadini di Aranno e Cademario, contrari quelli di Bioggio dove i "no" sono stati il 74,1%. Il voto negativo, ricorda il Dipartimento delle istituzioni ticinese in una nota, compromette il progetto aggregativo. La partecipazione è stata del 62,1%.
A livello locale il referendum contro la decisione del Consiglio comunale di Cureglia di concedere un credito di 1,2 milioni di franchi per l’acquisto di Casa Balmelli, nel nucleo, non è stato sostenuto. I voti favorevoli sono stati 320, quelli contrari 295. Confermata, quindi, la decisione del Legislativo per l’acquisto.
A Poschiavo i cittadini hanno approvato l'aumento dell'imposta sugli immobili che passerà dall'1 all’1,6 per mille, ciò che porterà nelle casse del comune 410’000 franchi supplementari all'anno. In Bregaglia, invece, i votanti hanno confermato quanto avevano alle urne già deciso in ambito di Assemblea comunale: l'abbandono del Consiglio scolastico eletto dal popolo a favore di una commissione scolastica nominata dal Municipio e presieduta da un membro dell'esecutivo comunale.
bin
RG 08.00 del 15 giugno 2015 Preimpianto - il servizio di Elisa Raggi
RSI Info 15.06.2015, 10:12
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RG 08.00 del 15 giugno 2015 Preimpianto - Il commento di Mattia Serena
RSI Info 15.06.2015, 10:13
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