Viste le pressioni internazionali, la Svizzera intende concedere in futuro assistenza in ambito fiscale anche in caso di dati rubati, purché lo Stato richiedente non abbia svolto un ruolo attivo nel procurarsi le informazioni in questione.
È quanto prevede la revisione della legge sull'assistenza amministrativa fiscale approvata mercoledì dal Consiglio federale. Con questa proposta, l'Esecutivo torna alla carica dopo che nel 2013 un progetto simile era stato abbandonato a causa della ferma opposizione dei Cantoni, partiti e associazioni economiche.
Rispetto alla legge in vigore dal 2011, a causa dei dati rubati da Hervé Falciani alla filiale ginevrina della banca HSBC, il Governo prevede un incremento del numero di richieste d'assistenza. Con questa decisione, si intende rispondere alle critiche formulate a livello internazionale nei confronti della prassi attualmente in vigore in caso di informazioni sottratte illegalmente, la quale ha rallentato, se non bloccato, l'assistenza amministrativa con diversi Paesi.
ATS/lg