La definizione di stupro nel diritto penale svizzero si baserà sul modello del rifiuto (quindi sulla violazione di un "no") e non su quello del consenso, che richiederebbe un esplicito "sì" dei partner nel rapporto sessuale e per il quale si battevano verdi e socialisti. Il Consiglio nazionale ha accolto giovedì mattina con 118 voti contro 65 la formulazione di marzo del Consiglio degli Stati, che tiene conto in modo esplicito - e qui risiede il punto essenziale - del potenziale stato di shock, di paralisi delle vittime, il cosiddetto "freezing" che impedisce loro di opporsi all'aggressore.
Definizione di stupro, accolto il compromesso
Telegiornale 01.06.2023, 20:00
RG 12.30 dell'01.06.2023 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 01.06.2023, 13:26
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Per una parte di coloro che sostenevano un completo cambio di rotta, si tratta di un compromesso accettabile di fronte all'impossibilità politica di ottenere di più.
Che la definizione attuale (la quale comporta il ricorso alla violenza) non fosse più al passo con i tempi era incontestato, ma i parlamentari hanno dibattuto a lungo su quale dovesse essere la portata della modifica. Prima di questa soluzione, il modello del consenso prevaleva alla Camera bassa e quello del rifiuto in quella dei Cantoni. I due rami del Parlamento hanno trovato un'intesa anche sulla pena minima, fissata a un anno.
RG 07.00 del 01.06.2023 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 01.06.2023, 09:32
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