I delegati dell'Unione democratica di centro, in assemblea a Les Bugnenets, nel canton Neuchâtel, hanno votato all'unanimità in favore della nuova legge sulla sorveglianza degli assicurati, che prevede una base legale per consentire di spiare chi è sospettato di abusi. Misura difesa anche da Ueli Maurer, il quale, a sostegno, ha ricordato che le spese sociali non cessano d'aumentare. "Se non s'interverrà, l'AVS fallirà entro il 2032", ha affermato a mo' d'esempio il consigliere federale.
Ha ottenuto il consenso generale pure l'iniziativa popolare per l'autodeterminazione, che implica la preminenza della Costituzione svizzera sul diritto internazionale. A detta del presidente del partito Albert Rösti, dire "sì" a questo testo vuol dire "sì" alla democrazia diretta.
Si è poi insistito sulla necessità di obbligare Governo e Parlamento ad applicare i contenuti dell'iniziativa sull'immigrazione di massa, facendo in modo che -ha detto il deputato Thomas Aeschi "il soggiorno degli stranieri sia limitato con tetti massimi e contingenti".
ATS/dg